Emotività intensa, forte ed intima

Diego Collovini

Osservando la pittura di Walter Davanzo si è calati in una sorta di atemporalità Ricordo e realtà visione del passato e immagini del presente sono gli elementi che tracciano la forte contraddizione che vive l’artista, il quale, attraverso queste figure vuole scoprire se stesso come protagonista di una storia personale.
Dal mondo inferiore figure, provenienti dal passato, che tendono ad integrarsi nel presente.

Il pittore ci racconta quello stato emotivo, fatto di spensieratezza ma anche di tempi trascorsi, e lo fa con un particolare linguaggio pittorico, con un linguaggio espressionista particolarmente energico ed immediato, in grado di esternare un’emotività intensa, forte ed intima; così la sua gestualità si allarga sulla superfice pronta a registrare una forte tensione passionale, che dà respiro e movimento della mano e del braccio, rendendo così più spontanee le figure umane.

Ma la mancanza di interezza delle figure che ci fanno entrare in un mondo nel quale il sogno/ricordo è vivo a metà e vivo solamente in quella parte riconoscibile, mentre il resto appartiene alla fantasia, ma anche allo spirito delle cose, quello di cui si avvertono solamente le sensazioni, senza mai poterle toccare direttamente.